Vi riporto un articolo preso dal sito repubblica.it:
Coniglietto wifi sotto inchiesta
"Nabaztag, pubblicità ingannevole"
di ALESSIA MANFREDI
Nabaztag
ROMA - Un coniglietto wifi intelligente, connesso a internet, che con le sue innumerevoli abilità promette di diventare il più fido assistente domestico dell'uomo, tenendolo al corrente delle ultime notizie, ricordandogli incombenze, informandolo pure sul meteo. Troppo bello per essere vero? Sembra proprio di sì. E se n'è accorta anche l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha raccolto una segnalazione di Altroconsumo e avviato contro Nabaztag, il bianco animaletto hi-tech, un procedimento per pubblicità ingannevole.
Questa specie di tamagotchi al contrario, che invece di necessitare di cure continue, si prende lui cura del padrone, promette dunque cose che non riesce a mantenere. Con le sue orecchie mobili - personalizzabili in diversi colori - e la pancia immacolata che si illumina di led colorati quando ti legge la posta elettronica o comunica l'ora esatta, attira molti fan ma rischia di deluderli.
Qualcuno aveva già intuito che Nabaztag potesse rivelarsi un incubo, segnalandone le pecche e gli esilaranti disservizi dopo un'impietosa prova. Ora, l'avvio del procedimento da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, contro le società Olivier Mevel, e la francese Violet che produce il gadget, dà ragione a chi ha sollevato dubbi sulle prestazioni reali del coniglietto.
Sotto inchiesta sono proprio quelle "innumerevoli abilità" propagandate sul sito di Nabaztag, che in armeno vuol dire coniglio, da uno dei suoi creatori Rafi Haladjan, suo papà insieme a Olivier Mevel. Nello specifico, si legge nel documento della AGCM che riferisce la segnalazione di Altroconsumo, la propagandata capacità di riconoscere i comandi vocali anche in italiano, oltre che in francese e in inglese. Capacità che non è "riscontrata nella realtà". O la funzione che permette al coniglio di "fiutare" gli oggetti, che non può essere utilizzata perché è quasi impossibile trovare in commercio i chip da posizionare sui vari oggetti per renderli riconoscibili. E poi la capacità del coniglio di fornire informazioni sul tempo e sull'inquinamento. Incompleta perché le previsioni meteo si riferiscono solo ad alcune città italiane (mancano ad esempio Genova e Bari), e le informazioni sull'inquinamento riguardano esclusivamente città estere, per lo più americane. Come dire, non proprio essenziale per chi vive a Roma o Milano. Motivi sufficienti, secondo il Garante, per avviare un procedimento specifico con richiesta immediata di informazioni supplementari alle società in questione.
Da quando è stato messo sul mercato, nel 2005, il coniglietto multifunzione è diventato un gadget che vanta diversi cultori: in Francia nel primo anno ne sono stati venduti oltre 35.000 e in tutto il mondo a settembre dello scorso anno ne risultavano "adottati" oltre 180.000. L'animaletto che fa praticamente di tutto, ha anche dato vita ad una community con tanto di storie di vita quotidiana.
Promette di rendere più facile la vita del padrone, svegliandolo delicatamente la mattina, raccontandogli cosa è successo nel mondo mentre lui dormiva, facendogli sentire canzoni, leggendogli l'email, tenendolo informato sulla borsa, controllandogli la salute.
Ma, come rileva Altroconsumo - che ha testato l'oggetto - non mantiene: col rischio di delusioni cocenti, nervosismi, abbandoni seriali o il confino in un cassetto buio di casa.
Coniglietto wifi sotto inchiesta
"Nabaztag, pubblicità ingannevole"
di ALESSIA MANFREDI
Nabaztag
ROMA - Un coniglietto wifi intelligente, connesso a internet, che con le sue innumerevoli abilità promette di diventare il più fido assistente domestico dell'uomo, tenendolo al corrente delle ultime notizie, ricordandogli incombenze, informandolo pure sul meteo. Troppo bello per essere vero? Sembra proprio di sì. E se n'è accorta anche l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha raccolto una segnalazione di Altroconsumo e avviato contro Nabaztag, il bianco animaletto hi-tech, un procedimento per pubblicità ingannevole.
Questa specie di tamagotchi al contrario, che invece di necessitare di cure continue, si prende lui cura del padrone, promette dunque cose che non riesce a mantenere. Con le sue orecchie mobili - personalizzabili in diversi colori - e la pancia immacolata che si illumina di led colorati quando ti legge la posta elettronica o comunica l'ora esatta, attira molti fan ma rischia di deluderli.
Qualcuno aveva già intuito che Nabaztag potesse rivelarsi un incubo, segnalandone le pecche e gli esilaranti disservizi dopo un'impietosa prova. Ora, l'avvio del procedimento da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, contro le società Olivier Mevel, e la francese Violet che produce il gadget, dà ragione a chi ha sollevato dubbi sulle prestazioni reali del coniglietto.
Sotto inchiesta sono proprio quelle "innumerevoli abilità" propagandate sul sito di Nabaztag, che in armeno vuol dire coniglio, da uno dei suoi creatori Rafi Haladjan, suo papà insieme a Olivier Mevel. Nello specifico, si legge nel documento della AGCM che riferisce la segnalazione di Altroconsumo, la propagandata capacità di riconoscere i comandi vocali anche in italiano, oltre che in francese e in inglese. Capacità che non è "riscontrata nella realtà". O la funzione che permette al coniglio di "fiutare" gli oggetti, che non può essere utilizzata perché è quasi impossibile trovare in commercio i chip da posizionare sui vari oggetti per renderli riconoscibili. E poi la capacità del coniglio di fornire informazioni sul tempo e sull'inquinamento. Incompleta perché le previsioni meteo si riferiscono solo ad alcune città italiane (mancano ad esempio Genova e Bari), e le informazioni sull'inquinamento riguardano esclusivamente città estere, per lo più americane. Come dire, non proprio essenziale per chi vive a Roma o Milano. Motivi sufficienti, secondo il Garante, per avviare un procedimento specifico con richiesta immediata di informazioni supplementari alle società in questione.
Da quando è stato messo sul mercato, nel 2005, il coniglietto multifunzione è diventato un gadget che vanta diversi cultori: in Francia nel primo anno ne sono stati venduti oltre 35.000 e in tutto il mondo a settembre dello scorso anno ne risultavano "adottati" oltre 180.000. L'animaletto che fa praticamente di tutto, ha anche dato vita ad una community con tanto di storie di vita quotidiana.
Promette di rendere più facile la vita del padrone, svegliandolo delicatamente la mattina, raccontandogli cosa è successo nel mondo mentre lui dormiva, facendogli sentire canzoni, leggendogli l'email, tenendolo informato sulla borsa, controllandogli la salute.
Ma, come rileva Altroconsumo - che ha testato l'oggetto - non mantiene: col rischio di delusioni cocenti, nervosismi, abbandoni seriali o il confino in un cassetto buio di casa.